OK, CI SIAMO…

Inutile aspettare che sia tutto perfettamente a posto e pronto, per dirlo: non lo sarà mai. Per cui, alle ortiche il “tuttoperfetto”. Ci siamo e lo diciamo. Ecco.
Devo togliermela questa mania della perfettinaprecisina: la natura è perfetta perché è la costante somma di imperfezioni che collaborano tra loro… E io sono solo una di queste… Devo ricordarmelo continuamente!
E quindi pazienza se il sito web non c’è ancora, se le etichette dei prodotti son li da attaccare, se dopo le varie raccolte i campi sono ancora tutti li da sistemare…
LA PICCOLA AZIENDA AGRICOLA “LA BARBERINA” di MARTINA CAMPREGHER è nata.
Ecco.
In realtà lo era già da qualche anno, nei nostri sogni (miei e del mio meraviglioso marito), ma da qualche tempo lo è anche ufficialmente: la montagna di burocrazia la stiamo scalando, le vagonate di scartoffie sono in movimento, il Gran Tour degli uffici pubblici per le autorizzazioni è partito (anche la gastrite, insieme, ma dicono che faccia parte dei souvenir…).

E poco a poco questo sogno sta prendendo consistenza.

I terreni ci sono, gli impianti un po’ alla volta, gli orti sgangherati ancora producono (!!!), i meleti hanno retto bene “lo shock” del nostro subentro, il vigneto ancora si sta chiedendo cosa diavolo sia successo che tutto d’un tratto deve rimettersi a fare il vigneto e smettere di essere la selva selvaggia che era diventato… Questa estate abbiamo sperimentato, lavorato duramente, sudato ventisette camicie, studiato di tutto, fatto molti errori e nonostante tutto raccolto molto più del previsto…
Dalla prossima stagione si farà ancora più sul serio, senza però mai perdere il sorriso.
Perché anche se “la téra l’ei bàsa”, questo lavoro ci piace proprio un botto.

IL LOGO che abbiamo creato racconta proprio di questo: un acchiappasogni (tutti quelli che abbiamo fatto, che facciamo e che continueremo a fare); i cerchi concentrici (come le forze in movimento che ci portano avanti, e gli abbracci di tutte le persone che ci stanno aiutando); i verdi delle foglie e dei germogli (le nostre piantine, che ci danno tante soddisfazioni); le piume (per volare alto); la foglia di castagno (di cui sono pieni i miei adorati boschi, che mi hanno guardata crescere)…

E poi IL NOME, di cui vi dirò un’altra volta.

Qui vi racconteremo il nostro viaggio, se vorrete seguirci.
Piccole tappe come piccoli siamo noi, come piccola è la nostra azienda e come lo è la nostra esperienza. Per ora.
Cresceremo.
E nel tempo, ANELLO DOPO ANELLO, spero che diventeremo sempre più forti e solidi.
Per il resto, abbiate pazienza, vi diremo a breve cosa possiamo offrirvi dei nostri prodotti, come averli, ecc…
In fondo, siamo solo agli INIZI…

Intanto voglio RINGRAZIARE DI CUORE le persone che stanno rendendo possibile tutto questo: Roberto, il mio meraviglioso sgangheratissimo marito. Massimo, il nostro infaticabile preziosissimo aiutante. Stefano D., “il motore della natura” con i suoi consigli impagabili (perché noi abbiamo un piano!). Matteo e Laura, amici e colleghi sempre pronti a dare un aiuto e con i quali faremo meraviglie. Il mio papà, che ancora si chiede per cosa mai mi abbia fatta studiare tanto, solo per scoprire che sono “braccia tornate all’agricoltura”… Grazie a Giancarlo, a Luigi, a Carlo, a Stefano F., a Karamo, a Diego…

E poi grazie a tutti quelli che già hanno gustato i nostri prodotti, a quelli che si fermano a fare quattro chiacchiere in campagna, a quelli che ancora non ci conoscono ma che presto lo faranno: produciamo roba buona, non potrete più farne a meno!


LE PROPRIETÀ ANTITUMORALI DELLA MELA (quella non avvelenata, ovviamente…)

La mela è un concentrato di antiossidanti utili alla salute. E oggi, grazie a una nuova ricerca italiana, possiamo conoscere in che modo alcune molecole contenute nel frutto e dotate di proprietà antitumorali agiscono sulle cellule malate.

A firmare la scoperta, su «Scientific Reports», è un gruppo di ricerca coordinato dall’Istituto di scienze dell’alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Isa-Cnr), in collaborazione con il Dipartimento di chimica e biologia dell’Università di Salerno.

«Abbiamo studiato per la prima volta – spiega Angelo Facchiano, ricercatore Isa-Cnr e tra gli autori del lavoro – quali molecole antiossidanti vanno ad agire e su quali specifiche proteine della cellula».
«Da diversi anni è riportato in letteratura che il succo di mela ha effetti di prevenzione sul cancro al colon retto, ma non è chiaro il meccanismo molecolare, ossia il modo in cui i polifenoli presenti nel succo operano in funzione antitumorale», osserva Facchiano.

Sapere che un certo tipo di cellula è il bersaglio a cui mirare «è importante, ma non è sufficiente – precisa Facchiano – Per avere una visione completa e mettere a punto eventuali terapie è necessario conoscere quali sono i meccanismi molecolari e quali proteine sono coinvolte».

 «Oltre che di tecniche di chimica analitica – puntualizza il ricercatore – ci siamo avvalsi di bioinformatica e simulazioni molecolari. È stato possibile riprodurre al computer un gran numero di “esperimenti”, per individuare quali interazioni avvengano tra i composti antiossidanti presenti nelle mele e le proteine dell’uomo: una metodologia che offre grandi potenzialità e opportunità, tra cui quella di limitare la necessità di esperimenti di laboratorio che richiederebbero l’uso di reagenti costosi e strumentazioni complesse».
 
Questo articolo e’ stato pubblicato su “La Stampa” a questo indirizzo

Clicca qui per scoprire le ulteriori proprietà della nostra spremuta di mela


Le nostre offerte:

In questo periodo invernale la campagna è a riposo in attesa della primavera. L’estate scorsa abbiamo trasformato una parte dei prodotti freschi e qui potete trovare le nostre offerte:

– succo di mela, mela e limone
– composta di mela
– tutte le promozioni


permettici di rimanere in contatto per raccontarti quello che facciamo. No spam. Nessun dato verrà diffuso o usato per altro scopo al di fuori delle nostre comunicazioni

[mc4wp_form id=”299″]

iscrivendomi alla newsletter acconsento il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto legislativo n. 196/2003